DNS ~ Cosa sono e come si cambiano

In caso di connessione lenta, una delle possibili cause è rappresentata da server DNS poco efficienti. Il servizio DNS, infatti, si occupa della cosiddetta risoluzione degli indirizzi web, un’operazione che consente agli utenti di navigare online in maniera più semplice e immediata. Si tratta, in parole semplici, di un’operazione di “traduzione” che facilita e rende più user friendly l’utilizzo dei browser.

Perché i DNS influenzano la velocità di connessione

images-dnsI server DNS trasformano (risolvono, in gergo tecnico) le URL alfanumeriche utilizzate solitamente per accedere a un sito Internet – come www.gooogle.it, nel più classico degli esempi – nell’equivalente indirizzo IP che identifica il server, ovvero il computer, sul quale risiede il portale cercato. Stando alle norme del protocollo TCP/IP su cui si basa il funzionamento della Rete, infatti, ogni contenuto disponibile online è identificabile per mezzo di un indirizzo univoco (l’indirizzo IP, per l’appunto) composto, nella notazione IPv4, da quattro triplette di numeri (nella forma xxx.xxx.xxx.xxx) che possono assumere tutti i valori interi da 000 a 255. Recentemente, allo standard IPv4, i cui indirizzi IP sono oramai in via di esaurimento, è stato affiancato lo standard IPv6, più complesso ma anche dotato di molti più indirizzi IP univoci disponibili, comunque la trattazione di cui di seguito rimane valida anche in questo caso.

A differenza delle URL alfanumeriche (www.google.it) gli indirizzi prettamente numerici sono difficili da ricordare: immaginate se doveste digitare l’indirizzo 216.58.213.227 ogni volta che volete accedere a Google per effettuare una ricerca nei suoi database. Per questo motivo, gli “architetti” dell’infrastruttura della Rete hanno ideato le URL e i server DNS, che traducono – risolvono – l’indirizzo alfanumerico (www.google.it) nella sua versione numerica (216.58.213.227).

Se l’operazione di trasformazione da URL a IP (e viceversa) è lenta, ne risentirà necessariamente la velocità di navigazione dell’internauta. Se il browser non conosce l’indirizzo dove sono “conservati” i dati richiesti dall’utente, non li potrà scaricare e quindi visualizzare a schermo. Maggiore il tempo impiegato per la risoluzione dell’indirizzo, maggiore sarà anche il tempo di caricamento della pagina e di conseguenza più lenta la velocità di navigazione.

Come impostare i DNS Windows

In caso di navigazione lenta, insomma, cambiare i DNS può essere una delle opzioni di più facile attuazione. Dopo aver scelto una coppia di indirizzi DNS alternativi a quelli utilizzati (trovate i server DNS italiani a questo indirizzo) sarà sufficiente aprire il Pannello di Controllo, cliccare sulla voce “Visualizza attività e stato della rete” nella sezione “Rete e Internet” e, successivamente, cliccare sul collegamento Modifica impostazioni scheda nella colonna di sinistra.

images-modificare DNS

Nella nuova finestra che si aprirà, cliccare con il tasto destro del mouse sull’icona della connessione attiva (la connessione Wi-Fi, nel caso dell’immagine in alto) e scegliere Proprietà dal menu a scomparsa. Si apre una seconda finestra: qui selezionate la voce “Protocollo di Internet versione 4” (IPv4, per intendersi) e cliccare sul pulsante proprietà. Questo permetterà di accedere all’interfaccia di modifica delle proprietà della scheda di rete del computer Windows e impostare manualmente i nuovi DNS: tutto quello che si deve fare è scegliere “Utilizza i seguenti server DNS” nella parte bassa della finestra e inserire lì gli indirizzi individuati in precedenza.

Per quanto riguarda il protocollo IPv6, la procedura è molto simile alla precedente. Dopo essere entrati nel Pannello di Controllo, si dovrà cliccare su Visualizza attività e stato della rete e poi su Modifica impostazioni scheda presente nella colonna di sinistra. A questo punto si aprirà una nuova pagina e si dovrà selezionare con il tasto destro del mouse o del touchpad la rete Wi-Fi e cliccare su Proprietà dal menu a scomparsa che si aprirà. Dalla nuova finestra si dovrà selezionare la voce riguardante il protocollo IPv6 e poi cliccare su Proprietà. Da qui sarà possibile cambiare l’indirizzo DNS.

Come impostare i DNS macOS

Discorso analogo nel caso in cui si possegga un computer Apple (che si tratti di un Macbook o di un iMac cambia ben poco): impostare DNS può essere la soluzione più comoda per tentare di velocizzare la connessione Internet. Inoltre, indifferentemente dal protocollo (IPv4 o IPv6) la procedura è identica.

Per cambiare i DNS si deve cliccare sull’icona della mela morsicata nella barra in alto a sinistra, scegliere la voce Preferenze di Sistema e poi Network. Nella lista che compare, cliccare sul servizio di connessione di rete utilizzato (Wireless o Ethernet) e cliccare su Avanzate. Nella finestra che compare cliccare sulla scheda DNS e, nella parte bassa della schermata, cliccare sul pulsante “+” in corrispondenza dell’elenco “Server DNS“. Dopo aver impostato manualmente gli indirizzi DNS si potranno chiudere tutte le finestre e iniziare a navigare con i nuovi server per la risoluzione degli indirizzi.

Impostare DNS del modem router

Un’operazione un po’ più “radicale” è quella di modificare i DNS del modem utilizzato per connettersi a Internet. Ciò avrà effetto su tutti i dispositivi connessi al modem e non solo sul singolo PC Windows o Mac come visto in precedenza. Insomma, per farla breve, se uno smartphone si connette alla rete Wi-Fi del router, utilizzerà i nuovi indirizzi appena impostati in luogo di quelli di default.

Per farlo sarà necessario accedere alle impostazioni e preferenze del router digitando il suo indirizzo IP nella barra del browser e inserendo le credenziali di accesso. Dopo aver trovato la sezione relativa allo stato della connessione, individuate le voci “DNS 1” e DNS 2” e verificate che siano modificabili: se così fosse (dipende dalle impostazioni di sicurezza del produttore), avviate la procedura per impostare DNS in maniera manuale e inserite gli indirizzi individuati in precedenza.

Vale la pena sottolineare, però, che non tutti i modem router consentono di modificare e impostare nuovi DNS per la risoluzione degli indirizzi. Nel caso in cui non troviate questa impostazione, non disperate: sarà sufficiente seguire i passi descritti in precedenza (oppure leggere qui, nel caso vogliate cambiare DNS dello smartphone Android) e il gioco è fatto.

Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico