Cloud storage, quali scegliere?

CD-Rom, chiavette USB, hard disk esterni, schede SD: negli anni sono stati creati diversi strumenti per archiviare file molto pesanti. I CD-Rom sono stati i primi strumenti a essere diffusi su larga scala: tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del nuovo millennio sono stati utilizzati per qualsiasi tipo di contenuto, dalla musica passando per i videogame fino ad arrivare alle foto scattate in vacanza. Con il passare del tempo sono stati sostituiti dalle chiavette USB, dalle schede SD e dagli hard disk portatili che permettono di archiviare una quantità maggiore di dati e sono più semplici da trasportare. Dopo aver raggiunto il picco massimo, l’utilizzo di questi strumenti è andato via via scemando a causa dell’arrivo dei servizi di cloud storage. Si tratta di servizi che permettono di salvare documenti, file, immagini in server virtuali che garantiscono la disponibilità dei contenuti ventiquattro ore su ventiquattro. Grazie ai servizi di cloud storage gratis è possibile avere sempre con sé documenti, immagini e video: basta accedere al proprio account personale da un computer, dallo smartphone e dal tablet e aprire il contenuto che si vuole modificare o inviare per e-mail.

Dopo la diffidenza iniziale, il cloud storage ha preso il sopravvento su tutti gli altri sistemi di archiviazione, grazie soprattutto agli investimenti fatti dalle aziende sul fronte della sicurezza. Di servizi di cloud storage ne esistono a decine ma quelli più utilizzati dagli utenti si possono contare sulle dita di una mano. Google Drive, Dropbox, OneDrive sono sicuramente quelli più famosi e che offrono anche la possibilità di utilizzare il servizio gratuitamente. Si tratta logicamente di pochi gigabyte, ma se dobbiamo archiviare solamente pochi file possono essere più che sufficienti. Per le aziende, invece, esistono delle offerte ad hoc che mettono a disposizione uno spazio (quasi) infinito a seconda delle necessità.

Ecco i migliori servizi di cloud storage.

Google Drive

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Tra i servizi di cloud storage più utilizzati c’è sicuramente Google Drive. Si tratta di uno dei tanti servizi offerti dall’azienda di Mountain View ed è legato a doppio filo con Gmail: tutti gli allegati e documenti che arrivano sulla propria casella di posta vengono salvati in automatico su Google Drive. Iscrivendosi a Google si ottengono gratuitamente 15GB di spazio su Google Drive: per aumentarlo è necessario pagare. Lo spazio gratuito su Google Drive viene utilizzato anche per salvare i documenti realizzati con Google Docs. Il costo per effettuare l’upgrade a Google Drive parte da un minimo di 1,99 euro per 100GB di spazio, fino ad arrivare a 9,99 euro al mese per 1TB. Google Drive supporta qualsiasi dispositivo e qualsiasi sistema operativo.


Dropbox

Altro servizio molto utilizzato e con molti anni di esperienza sulle spalle è Dropbox. Il servizio di cloud storage offre uno spazio gratuito di 2GB per tutti gli utenti che si iscrivono: una volta occupato sarà necessario acquistare uno dei piani offerti dall’azienda. Ci sono offerte differenti a seconda del tipo di utenti: per i privati c’è la possibilità di sottoscrivere un abbonamento mensile di 9,99 euro per avere 1TB di spazio (in alternativa si può pagare 99,99 euro in un’unica soluzione per l’abbonamento annuale), mentre per le aziende sono disponibili diversi piani a seconda delle proprie esigenze (si parte da 60 euro al mese per 2TB con l’accesso per 5 persone). Con Dropbox è possibile accedere ai propri file in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo.


OneDrive

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Tra i servizi di cloud storage non poteva certo mancare Microsoft OneDrive si integra alla perfezione con i vari servizi dell’azienda di Redmond, a partire da Office e dall’indirizzo di posta elettronica. Registrandosi a OneDrive si avranno 5GB di spazio gratuito: una volta terminato si potrà acquistare altra memoria per continuare ad archiviare i propri dati. Per 1TB di spazio il prezzo è di 65 euro l’anno che aumenta a 99 euro per 5TB di storage. Per le aziende ci sono delle offerte ad hoc. OneDrive è disponibile su qualsiasi dispositivo: computer, smartphone e tablet.


iCloud

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iCloud è il servizio di cloud storage presente su tutti i dispositivi Apple. Viene utilizzato per archiviare le immagini scattate con l’iPhone o l’iPad e i documenti realizzati con i device della mela morsicata. Registrandosi a iCloud si avranno gratuitamente 5GB, ma che solitamente durano ben poco. Per aumentare lo spazio è necessario sottoscrivere uno dei piani offerti da Apple: per ottenere 50GB è necessario sborsare 0,99 euro al mese, mentre per avere 2TB di spazio la spesa aumenta fino a 9,99 euro.


Mega

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In molti avranno già sentito parlare di Mega: si tratta del servizio di cloud storage creato da Kim DotCom, programmatore divenuto famoso per aver creato MegaVideo, servizio di file sharing molto in voga negli anni passati. Iscrivendosi a Mega si otterranno gratuitamente 50GB di spazio gratuito per archiviare propri documenti. Se si necessita di maggiore spazio è possibile sottoscrivere uno dei piani di abbonamento offerti dal servizio di cloud storage (per 200GB di spazio d’archiviazione il prezzo è di 4,99 euro al mese). Il servizio è disponibile su qualsiasi dispositivo e sono presenti anche le estensioni per Google Chrome e Firefox.

Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico