Come acquistare uno smartphone?

Avete deciso finalmente di acquistare un nuovo smartphone, ma non sapete bene quale dispositivo si adatta alle vostre necessità. Rispetto a cinque anni fa, l’offerta di smartphone è notevolmente aumentata: oramai esistono almeno una decina di dispositivi per ogni fascia di prezzo. Quale scegliere? Non bisogna focalizzarsi sulle marche, ma analizzare con cura le caratteristiche di ogni dispositivo.

Il primo fattore da prendere in considerazione è il processore. Si tratta della componente più importante dello smartphone. Esistono principalmente quattro processori: Snapdragon, MediaTek, Kirin e la serie A realizzata da Apple per l’iPhone. Ogni processore offre diverse versioni a seconda della fascia di prezzo dello smartphone. Dopo avere deciso il chipset, bisogna passare alla RAM e allo storage interno. Uno smartphone performante deve avere almeno 4GB di RAM e 64GB di memoria interna. Altre due caratteristiche importanti sono lo schermo e la batteria. Per quanto riguarda il primo, non fatevi abbindolare da smartphone con schermo con risoluzione 4K: per un telefonino è molto più importante il valore del PPI, ovvero il numero di pixel per pollice. La batteria, invece, deve essere almeno da 3000-3500mAh e supportare la ricarica rapida, altrimenti si avranno problemi ad arrivare a fine giornata.

Se siete alla ricerca di uno smartphone che scatta belle immagini, dovete studiare attentamente tre caratteristiche dei sensori fotografici: l’apertura focale, la stabilizzazione ottica dell’immagine e la grandezza del sensore. Infine, se volete acquistare uno smartphone Android, dovrete decidere se puntare su un dispositivo con interfaccia utente personalizzata, oppure uno smartphone che utilizza una versione pura di Android.

Ecco le caratteristiche da controllare prima di acquistare un nuovo smartphone.

Processore, la velocità è tutto nella vita

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Il primo fattore da tenere in considerazione quando si acquista uno smartphone è il processore. Sono quattro i chipset più utilizzati al mondo: lo Snapdragon di Qualcomm, MediaTek, Kirin di Huawei e la serie A dell’iPhone. Per ognuno di questi processori esistono diversi modelli a seconda delle necessità dell’utente. Se utilizzate lo smartphone principalmente per chiamare, app WhatsApp e Facebook e giocare sporadicamente, non avete bisogno della potenza di elaborazione di un chipset top di gamma. Se invece state cercando uno smartphone molto potente da utilizzare anche per la realtà virtuale, siete obbligati ad acquistare un dispositivo che utilizzi un chipset performante. Prima di completare l’acquisto dello smartphone, controllate sempre le caratteristiche del processore: l’architettura, le performance, l’efficienza dei consumi e la velocità.

RAM, 4GB o 8GB?

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Oramai gli smartphone hanno caratteristiche simili ai computer di fascia media. Sul mercato si trovano dispositivi con almeno 4GB di RAM e nei top di gamma si arriva fino a 10GB di RAM, un quantitativo che non si trova nemmeno nella maggior parte dei PC. È così importante avere uno smartphone con un quantitativo così elevato di RAM? Dipende dall’uso che si fa dello smartphone. Vale lo stesso discorso fatto per il processore, se utilizziamo lo smartphone in multitasking e molte applicazioni pesanti, 8GB di RAM sono fondamentali per non inficiare l’usabilità del dispositivo.

Memoria interna, 32GB sono sufficienti?

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Vi do immediatamente la risposta: NO! Per essere sicuri che le prestazioni dello smartphone non peggiorino dopo qualche mese di utilizzo, dovete acquistare un dispositivo con uno spazio di archiviazione di almeno 64GB o che permetta di inserire una microSD. È fondamentale che il dispositivo abbia spazio libero a sufficienza per scaricare gli aggiornamenti delle app e del sistema operativo, altrimenti si rischia di finire nelle mani degli hacker.

Schermo, la risoluzione non è tutto

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Gli smartphone top di gamma integrano oramai degli schermi con risoluzione 4K. È una caratteristica fondamentale per uno smartphone? Non proprio. Oltre al fatto che i contenuti 4K non sono tantissimi, in un display che nella maggior parte dei casi ha dimensioni inferiori ai 6 pollici, la differenza tra una risoluzione 4K e FullHD è veramente minima. Molto più importante il valore dei PPI, ovvero il numero di pixel per pollici. Più è alto e maggiore sarà la brillantezza del dispositivo. Per cui prima di comprare un nuovo smartphone, controllare il PPI e non date troppa importanza alla risoluzione.

Batteria, come arrivare a fine giornata

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L’autonomia della batteria è il problema più grande che i produttori di smartphone devono affrontare. Dispositivi sempre più potenti con schermi più grandi necessitano di una batteria di dimensioni maggiori. E per questo motivo in molti stanno tentando strade estreme eliminando dagli smartphone componenti inutili. Se dovete acquistare uno smartphone, controllate la grandezza della batteria. Per essere sicuri di arrivare a fine giornata, il dispositivo deve avere una pila di almeno 3000-3500mAh. L’autonomia non è legata solamente alla grandezza della batteria, ma anche alle caratteristiche del dispositivo e al sistema operativo che utilizza. Le ultime versioni di Android e iOS hanno delle funzionalità particolari per diminuire il consumo di energia.

Altra caratteristica da tenere in considerazione è la presenza della ricarica veloce. Oramai quasi tutti gli smartphone integrano la quick charge che permette di avere il 60% di autonomia con una ricarica di soli 30 minuti.

Sensori fotografici, attenzione ai Megapixel

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Se pensate che un sensore fotografico da 24 Megapixel sia migliore rispetto a una lente da 12 Megapixel, vi state sbagliando di grosso. Sono altri i fattori da tenere in considerazione quando dovete acquistare uno smartphone che scatta delle belle immagini. In primis l’apertura focale: più il valore è basso, migliori saranno le foto scattate. Altra caratteristica importante è la stabilizzazione ottica dell’immagine: se presente, la qualità delle foto sarà maggiore. Infine, bisogna controllare la grandezza del sensore fotografico.

Android stock vs interfaccia personalizzata

Questo ultimo fattore riguarda solamente gli smartphone Android. Essendo un sistema operativo open source, le aziende hanno la libertà di personalizzare l’interfaccia utente dello smartphone, rispetto alla versione stock sviluppata da Android. Quale user interface è migliore tra Android stock e quella personalizzata dalle aziende. Dipende dalle proprie abitudini. Se avete sempre avuto uno smartphone Samsung o Huawei, vi troverete in difficoltà a utilizzare uno smartphone Android stock. E lo stesso vale per gli utenti che hanno sempre usato una versione pura del robottino verde. Nel caso potreste optare per una soluzione intermedia: l’interfaccia utente del OnePlus è molto simile a quella di Android stock, ma presenta alcune personalizzazioni che migliorano delle funzionalità.

A voi la scelta, buono acquisto!

Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico