Creare un Hotspot WiFi

La disponibilità di un hotspot Wi-Fi può tornare utile in diverse circostanze, sia pubbliche che private. Il vantaggio è legato alla condivisione di un accesso Internet fra più device, in modo semplice ed immediato. Quando si è in vacanza o in viaggio per motivi di lavoro può dunque tornare utile configurare il proprio computer per mettere velocemente a punto un hotspot Wi-Fi. Per agevolare tale attività in ambiente Windows esistono applicativi specifici, caratterizzati dalla facilità d’uso, pensati anche per estendere il raggio di azione di una rete esistente. Vediamone alcuni.

Baidu WiFi Hotspot

E’ un software utilizzabile liberamente, la cui peculiarità è l’immediatezza nella fase di configurazione iniziale. Compatibile con Windows 10, con pochi click fa condividere una connessione Internet. Una volta scaricato il suo setup, non resta che lanciarlo e confermare la sua installazione. L’applicativo esegue un test sulla presenza della scheda wireless nel computer ed in pochi istanti crea un hotspot Wi-Fi. Nella finestra relativa appaiono automaticamente identificativo rete (SSID) e password di collegamento. Tali dati sono modificabili a piacere; basta semplicemente cliccare nei loro campi per entrare in modalità editazione ed inserire le stringhe desiderate. Il tool consente inoltre di ricevere od inviare file con i device collegati, sempre nella massima immediatezza operativa, grazie anche alla modalità di selezione “drag and drop”.

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NirSoft Hosted Network Starter

E’ un altro tool gratuito davvero semplice da utilizzare. È installabile in pratica nelle principali versioni di Windows, inclusa la 10. Anche in questo caso la fase di installazione è rapida ed intuitiva. Al termine si può eseguire direttamente il tool, dove viene inizialmente richiesta la compilazione delle informazioni concernenti SSID e chiave di rete (composta da almeno 8 caratteri). In termini di sicurezza vi è inoltre la possibilità di scegliere se memorizzare o meno la password nel file di configurazione (anche con cifratura). È inoltre possibile indicare il numero massimo di dispositivi collegabili alla rete (10 è il valore predefinito). Basta quindi cliccare il pulsante “Start” per creare ed avviare l’hotspot wireless. La finestra principale elenca un insieme di parametri concernenti stato, MAC Address, numero canale, client connessi, pacchetti trasmessi e ricevuti. Gli utenti più smaliziati hanno infine la possibilità di interagire con il software mediante la linea comandi.

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mHotspot

Rappresenta un’altra soluzione gratuita di utilizzo immediato. Durante l’installazione bisogna fare attenzione alla presenza di software aggiuntivi di terze parti ed al termine si può direttamente lanciare l’applicazione. È ufficialmente certificato per i sistemi operativi Windows 7, 8 e 10. La configurazione iniziale è ancora una volta semplice ed essenziale, a partire dalla scelta del nome da assegnare alla rete Wi-Fi ed alla password di accesso (protocollo WPA2 PSK). Si può quindi indicare il numero massimo di device gestibili (10 è il valore predefinito). Non resta infine che cliccare il pulsante “Start Hotspot”.  La finestra di stato elenca il numero di client connessi, i dati inviati e ricevuti e le velocità di download e upload. Vengono inoltre fornite informazioni relative ai client: nome, indirizzo IP e MAC address. In questo modo si ha un riscontro costante sulla sessione di collegamento in corso.

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Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico