Nel 2023 la patente (…forse…) diventerà digitale ~ Disponibile nell’App IO

L’evoluzione della patente di guida, prima cartacea e poi in formato tessera tipo carta di credito, raggiungerà il culmine presumibilmente nel 2023 con il varo della versione digitale che si potrà mostrare direttamente sullo smartphone, tramite l’app Io. Lo ha annunciato Vittorio Colao, ministro per l’Innovazione tecnologica e la transizione digitale, durante un incontro con l’Associazione della Stampa Estera in Italia. Con la patente avremo anche la tessera elettorale dematerializzata e sono previste novità anche sulla carta d’identità.

PATENTE DIGITALE NEL 2023: COME SARÀ?

Il ministro Vittorio Colao ha parlato più generalmente di “Schengen del digitale”, con servizi, pagamenti e documenti di vario genere che saranno accessibili su smartphone e tablet in tutta l’UE, e la modifica più interessante riguarda proprio la patente di guida in formato digitale che sarà disponibile su app Io, l’applicazione dei servizi pubblici diffusasi molto nell’ultimo biennio prima per il Cashback di Stato e poi per la possibilità di caricarci il Green Pass.

Ma come funzionerà la patente digitale?

Per i dettagli dovremo attendere ancora qualche mese, tuttavia sembra che per esibire il documento durante un controllo sarà sufficiente mostrare un apposito Qr Code presente sull’app, attraverso cui risulterà possibile verificare tutte le informazioni della patente (generalità del titolare, scadenza, eventuali limitazioni, ecc.). Come detto, la patente digitale sarà riconosciuta in ogni Stato membro dell’UE. Per quanto riguarda invece l’avvio, Vittorio Colao ha citato genericamente il 2023.

NON SOLO PATENTE DIGITALE: GLI ALTRI DOCUMENTI DEMATERIALIZZATI

Tra gli altri progetti indicati dal ministro c’è la tessera elettorale digitale, che finirà anch’essa sull’app Io, e la carta d’identità che si potrà ritirare pure negli uffici postali, così da limitare le code agli uffici dell’anagrafe. Per il ministro Colao si arriverà molto presto a un wallet europeo su cui caricare tutti i documenti dei cittadini UE. Si parla di anche di un fascicolo sanitario elettronico unico e accessibile ovunque, e di piattaforme di tele-visita o di tele-consulto per chiunque voglia usufruirne. Ovviamente ci aspettiamo una lunga fase di transizione durante la quale saranno validi sia i documenti cartacei che digitali (anche per soddisfare le esigenze dei clienti più anziani). Ad esempio, tornando alla patente, andrà chiarito cosa potrà succedere in caso di spegnimento del telefonino per esaurimento della batteria, con conseguente impossibilità di mostrare il documento: sarà considerata una violazione o ci sarà un escamotage?

PREVISTO IL POTENZIAMENTO DELL’APP IO

Visto che l’app Io diventerà centralissima nel processo di trasformazione digitale, il ministro Vittorio Colao ha garantito un suo potenziamento nei prossimi 6-9 mesi. Già oggi l’applicazione può essere usata per pagare il bollo auto (non in tutte le regioni) e per altre pratiche auto come la richiesta di documenti amministrativi (p.es. il certificato o l’attestazione di proprietà di un veicolo) o l’attivazione del servizio AvvisACI che invia una notifica sullo smartphone tutte le volte che si verifica una circostanza relativa all’auto registrata e trascritta al PRA, incluso un eventuale passaggio di proprietà. Ci sono poi alcuni Comuni, come Genova e Verona, che usano l’app Io per inviare le notifiche delle multe stradali, azzerando le spese di spedizione (che peraltro sono da poco aumentate).

Come pagare in pochi secondi con IO

Per qualsiasi altra informazione utile è sempre opportuno visitare il sito ufficiale dell’app Io.

Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico