Recupero dati con schermo rotto

L’incubo peggiore per tutti coloro che hanno uno smartphone è la rottura dello schermo. Scivola dalle mani, sbatte per terra e lo schermo diventa inutilizzabile. Tutto il display si riempie di crepe e leggere anche una sola parola è impossibile. Purtroppo, questo incubo è uno dei motivi principali della rottura degli smartphone: sono poche le persone che utilizzano una pellicola protettiva che permetterebbe di salvare lo schermo in caso di cadute.

A questo punto vengono spontanee alcune domande, tipo:

  • Cosa fare se il display è rotto?
  • È possibile ancora utilizzare lo smartphone?
  • Le immagini e i dati presenti sulla memoria sono completamente persi?

Dipende da quanto è grave il danno al dispositivo. Se oltre allo schermo si rompe anche il touchscreen, lo smartphone diventa inutilizzabile e lo si dovrà portare in un centro assistenza o acquistarne uno nuovo. Se, invece, il touchscreen è ancora funzionante, è possibile interagire con il dispositivo. Se ci sono ancora delle parti visibili sullo schermo ed è possibile toccare le icone delle applicazioni, potremo utilizzare lo smartphone e cercare di salvare i dati presenti sulla memoria.

Se dopo la rottura dello schermo si ha intenzione di cambiare smartphone, bisogna recuperare tutti i dati presenti sul vecchio telefonino e salvarli sul computer. Quella che può sembrare un’azione molto semplice da fare, in realtà non lo è. Non tutti gli smartphone riescono a interagire con il computer e per riuscire a recuperare i dati da un dispositivo con schermo rotto è necessario utilizzare dei programmi ad hoc. Non sono molti quelli disponibili, ma tutti garantiscono la massima affidabilità. La procedura per recuperare i dati in alcuni casi può sembrare complicata, ma basta un po’ di pazienza per portarla a termine. Ecco cosa fare per recuperare i dati da uno smartphone con schermo rotto.

Utilizzare TeamViewer QuickSupport

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Uno dei programmi che si può utilizzare per recuperare i dati da uno smartphone rotto è TeamViewer QuickSupport (Google Play Store ~ App Store). La procedura da seguire non è proprio semplice, ma si tratta di uno dei pochi programmi compatibile con la maggior parte dei dispositivi e che assicura la massima affidabilità. TeamViewer non è certo famoso per la possibilità di salvare sul PC i dati presenti su uno smartphone, ma tra le innumerevoli funzionalità ha anche questa. Affinché il recupero dei dati vada avanti senza nessun tipo di problema, è necessario installare sullo smartphone l’applicazione di TeamViewer e sul PC il programma. Nel caso in cui una parte dello schermo è inutilizzabile e non si può avere accesso allo store online, è possibile installare l’applicazione anche tramite computer.

Una volta completata questa fase preparatoria, si potrà iniziare la procedura per recuperare immagini e video presenti sulla memoria dello smartphone. Dall’applicazione dovremo ottenere il numero dell’ID da inserire sul computer, in modo da connetterlo con lo smartphone. Solitamente il numero dell’ID è presente in un angolo dello schermo e può essere inviato al PC tramite e-mail. O nel caso lo si può segnare anche su un foglio. A questo punto bisogna lanciare il programma sul computer, inserire il numero dell’ID e premere sul pulsante per effettuare la connessione con lo smartphone. Si dovrebbe aprire una nuova finestra nella quale premere su “Controllo remoto”: in questo modo si potrà gestire lo smartphone direttamente dal computer e recuperare tutti i dati presenti nella memoria.

Come recuperare i dati su uno smartphone Android

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Se siete dei possessori di uno smartphone Android, recuperare i dati da uno smartphone con schermo rotto è molto più semplice. Ma è necessario che il proprio dispositivo supporti il Debug USB e abbia questa funzionalità attiva prima della rottura dello schermo. Il Debug USB permette di avere un accesso completo ai dati dello smartphone una volta che lo si collega al PC. La funzionalità è utilizzata soprattutto dalle software house per vedere se le applicazioni sviluppate presentano dei bug o dei malfunzionamenti. Ma si rivela molto utile anche per salvare i dati presenti sulla memoria del telefonino sul computer.

Se siamo certi di aver attivato il Debug USB sullo smartphone Android (lo si fa tramite le Opzioni sviluppatore presenti all’interno delle Impostazioni), possiamo provare a recuperare i dati se lo schermo del dispositivo si è rotto. La procedura è molto semplice: basta collegare lo smartphone tramite il cavo USB al computer e aspettare che lo riconosca. Alcune volte, anche nel caso in cui il Debug USB è attivo, il riconoscimento potrebbe non andare a buon fine.

Utilizzare Dr.Fone Android

Se il danno allo schermo è talmente grave che l’utilizzo dello smartphone è quasi impossibile, si può provare a recuperare i dati presenti sul telefonino con un programma di “Data Recovery” come Dr.Fone Android. Il software permette di recuperare messaggi e contatti eliminati per errore, foto e video cancellati a seguito del ripristino delle impostazioni di fabbrica. Ma anche recuperare i dati presenti all’interno di un dispositivo rotto. Il funzionamento è molto semplice: dopo aver installato il programma sul computer, si dovrà collegare lo smartphone al PC e far partire il recupero. Dr.Fone Android supporta la maggior parte dei dispositivi Android.


Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico