Telegram ha deciso di festeggiare la fine del 2017 e l’inizio del 2018 introducendo molteplici novità nel nuovo aggiornamento 4.7 della sua applicazione sia per quanto concerne Android sia per iOS. In questo caso molte novità che portano gli utenti ad un’esperienza di utilizzo ancora migliore ma soprattutto sempre più personalizzata. Ecco che sul sistema operativo di Apple arrivano i temi i quali erano stati annunciati anche su iOS dagli sviluppatori. Sulle versioni di Android invece ecco giungere il supporto al multi account capace di garantire a chiunque la possibilità di usare Telegram sia per lavoro che con gli amici.
Partiamo innanzitutto dalla novità per iOS. Come detto ecco apparire per la prima volta i temi sugli iPhone. In questo caso il supporto vede l’introduzione di 4 temi di default: Day (con la variante del viola e del rosa per le conversazioni, e il tema Night e Night Blue. In questo caso come è facile intuire dai nomi degli stessi sarà possibile porre in essere una grafica minimalista e luminosa per il tema “Giorno” con la possibilità di avere le vignette colorate di viola o rosa, ma anche una grafica scura con dei rimandi al nero o al blue scuro.
Interessante la novità che raggiunge invece gli smartphone Android. In questo caso, con i temi già presenti da tempo, ecco aggiungersi gli account multipli. Essenzialmente gli utenti potranno aggiungere fino a TRE diversi account con altrettanti TRE diversi numeri di telefono utilizzando l’applicazione senza dover “clonare” la stessa. Tramite il pannello laterale dell’applicazione sarà possibile “switchare” tra un account e l’altro riuscendo a rispondere a qualsiasi conversazione.
Nella nuova versione di Telegram 4.7 sono stati aggiunti anche i quick reply ossia le risposte rapide ai messaggi sia per Android che per iOS. In questo caso basterà scorrere un messaggio da destra a sinistra per poter rispondere allo stesso citandolo in modo automatico.
Insomma aggiornamento importante per la piattaforma di messaggistica che vuole contendere lo scettro con WhatsApp e che di certo sembra possedere sempre più funzionalità rispetto all’app di Mark Zuckerberg.
Per qualsiasi altra informazione è possibile visionare la pagina ufficiale di Telegram.
