Impariamo alcune parole che si incontrano di frequente online

Per navigare in Rete non è necessario avere chissà quali conoscenze tecniche e tecnologiche: alla fin fine basta saper collegare il router al doppino telefonico di casa, avviare la configurazione guidata e attendere che avvenga la sincronizzazione della linea. Procedura ancora più semplice nel caso si navighi via smartphone: in questo caso è sufficiente scoprire dove si trovi “l’interruttore” della connessione dati e attivarlo, così da poter iniziare ad aggiornare profili social o controllare la posta elettronica.

Però conoscere alcuni termini e concetti fondamentali potrebbero tornarci molto utili in caso di problemi di connessione o ci venga richiesto di configurare il router di casa per navigare oppure modificare la password della rete Wi-Fi. Insomma, possedere un vocabolario tecnico, seppur minimo, potrebbe rivelarsi di grande importanza per risolvere piccoli problemi hi-tech senza esser costretti a rivolgersi in continuazione al nostro esperto di fiducia.


Browser

images-browser

Traducibile con “navigatore” (sebbene una traduzione più letterale sia “sfogliatore”), il browser è un programma che consente di accedere al web e “spostarsi” (o navigare, per l’appunto) tra le varie risorse disponibili online. Disponibile solitamente sotto forma di programmi o app gratuiti, i browser sono progettati per convertire stringhe di codice (scritto, solitamente, in linguaggio HTML) in elementi testuali o multimediali e “organizzandoli” all’interno delle cosiddette pagine web.


Pagina web

Le pagine web sono ciò che si vede all’interno della finestra del browser che utilizzate. Possono essere pensate come le pagine di un magazine, composte da testi, immagini, video, diagrammi e altri elementi multimediali supportati dal proprio browser e dalle estensioni e plugin che si utilizzano. A differenza delle pagine di una rivista cartacea, però, le pagine web sono caratterizzate dalla presenza di uno o più link, collegamenti che permettono all’utente di scoprire altri contenuti (solitamente, ma non obbligatoriamente, riferiti allo stesso tema) presenti in altre pagine web.


Indirizzo IP

Ogni dispositivo presente su Internet, sia esso un PC, un web server, un elettrodomestico IoT o una telecamera smart, è identificabile univocamente grazie a una particolare stringa numerica chiamata Indirizzo IP. Composto da quattro terzetti di numeri (questa, per lo meno, la sua forma con il protocollo IPv4, mentre con il protocollo IPv6 assume conformazione differente e più complessa), l’Indirizzo IP consente dunque di identificare in maniera certa un device in Rete e rende possibile richiamare ogni risorsa, documento o file ospitato sul device in questione, direttamente dal nostro browser.


URL

images-url

Acronimo di Uniform Resource Locator, la URL è l’indirizzo “in chiaro” delle risorse web che si vorrebbero visitare. A differenza degli indirizzi IP, possono essere scritti in maniera “intellegibile”, utilizzando tutti i caratteri dell’alfabeto e tutti i numeri che si vogliono. Grazie alla URL, potrete “localizzare” specifiche pagine web e in generale ogni risorsa online (documenti multimediali, immagini digitali, ecc.), e visualizzarle grazie a un qualunque browser.


Server DNS

I server DNS possono essere visti come l’elemento che congiunge gli indirizzi IP con le URL. Come accennato, IP e URL svolgono funzioni simili, consentendo agli utenti di identificare dispositivi connessi e consultare risorse online in maniera univoca. I server DNS si occupano di “collegare” gli indirizzi IP alle URL e di veicolare le richieste di accesso degli utenti verso la risorsa desiderata. Quando inseriamo una URL all’interno del browser, la richiesta di visitare un sito o una pagina viene “girata” al server DNS, che individua (il termine tecnico che descrive questa azione è “risolve”) il corrispondente indirizzo IP tramite il quale l’internauta viene diretto al server web che contiene la risorsa cercata.


HTTP e HTTPS

images-hhtp-https

Acronimi, rispettivamente, di Hypertext Transfer Protocol e Hypertext Transfer Protocol Secure, HTTP e HTTPS sono i protocolli di comunicazione utilizzati nell’ambito del World Wide Web per garantire lo scambio di dati tra client (il browser) e il server web contattato. Il protocollo si occupa di “negoziare” le varie fasi di contatto tra le due parti e assicura che la comunicazione avvenga in maniera corretta e senza che dei pacchetti dati siano persi lungo il tragitto. Lo HTTPS, inoltre, garantisce un livello di sicurezza superiore, crittografando la connessione tra client e server, evitando che un hacker possa intercettare le informazioni trasmesse via Internet.


HTML

images-html

Più che un vero e proprio linguaggio di programmazione, lo HTML (acronimo di HyperText Markup Language, letteralmente “Linguaggio a marcatori per ipertesti”) fornisce al browser una serie di istruzioni (denominate “tag“) utili per visualizzare in maniera chiara e fruibile i testi e gli elementi grafici che compongono una pagina web.


Posta elettronica

images-posta-elettronica

La posta elettronica è un servizio Internet di comunicazione “asincrona” (a differenza delle piattaforme di messaging che invece sono dette sincrone o immediate) che consente agli utenti di scambiare messaggi di testo (eventualmente corredati anche da immagini e allegati di ogni tipo) utilizzando un computer o qualunque altro dispositivo elettronico connesso a Internet. Per poter inviare e ricevere messaggi di posta elettronica è necessario anzitutto creare un account personale, sfruttando uno dei tanti servizi che permettono di creare indirizzi email gratis. A questo punto si dovrà decidere se utilizzare il client web, oppure utilizzare un client per PC e scaricare la posta sul nostro disco rigido.


Spam e Phishing

images-spam-phishing

La posta elettronica, però, non è tutta rose e fiori. Utilizzata praticamente per ogni tipologia di comunicazione, è da tempo al centro degli interessi di hacker e cybercriminali vari, che la sfruttano per truffe digitali e altre tipologie di crimine. Lo spam, ad esempio, viene utilizzato per campagne pubblicitarie “spinte” e per tentare di ottenere informazioni personali dagli internauti da utilizzare successivamente per operazioni truffaldine (in questo caso si parla di social engineering). Il phishing, invece, è una vera e propria truffa online, che punta a rubare dati personali – o, più spesso, denaro – agli incauti internauti attraverso messaggi accattivanti oppure spacciandosi per aziende e organizzazioni molto conosciute. Gli hacker, ad esempio, possono inviare messaggi phishing fingendo di essere una banca, un’organizzazione governativa o un servizio web molto utilizzato (email, social network e così via) chiedendo agli utenti di comunicare loro dati personali di grande rilevanza (credenziali di accesso ai propri profili o numeri della carta di credito) accampando le scuse più diverse (un controllo di sicurezza urgente, un consistente accredito in denaro non andato a buon fine, una vincita online, ecc.).

Crittografia

images-crittografia

La crittografia è un metodo matematico che permette di proteggere le informazioni che si inviano online “offuscando” il messaggio in modo che non sia comprensibile o intellegibile. Gli algoritmi crittografici, in particolare, si compongono di complesse formule matematiche che consentono di sostituire i dati effettivamente inviati con altre informazioni prive di senso. L’unico in grado di decifrare quanto inviato sarà il legittimo destinatario che, forte della chiave di decrittazione in suo possesso, potrà così consultare senza problemi il contenuto dei messaggi.


Cloud computing

 

images-cloud-computing

Inizialmente, con il termine di cloud computing si intendevano quei software utilizzabili online e per i quali non era necessario acquistare una licenza d’acquisto: potevano essere “affittati” ed utilizzati solo quando servivano, in contrapposizione con i software acquistati e installati sul disco rigido del PC. Oggi sotto “l’ombrello” del cloud computing troviamo una lunga serie di servizi che vanno ben oltre i “semplici” software. Grazie ai vari provider oggi disponibili, gli utenti possono decidere di “affittare” una parte di un server o di computer e sfruttarne, così, la potenza di calcolo; possono noleggiare una porzione di una infrastruttura di rete (come una connessione) e utilizzarla come meglio credono e così via. Inoltre, grazie alle potenzialità e funzionalità del cloud computing collaborare (anche se ci si ritrova a migliaia di chilometri di distanza) diventa molto più semplice e immediato.


Firewall

images-firewall

Firewall (letteralmente “muro di fuoco“) è un termine generico utilizzato solitamente per descrivere delle strutture o degli strumenti che proteggono un oggetto o un’infrastruttura dalla distruzione. In ambito informatico, il Firewall è un prodotto software o hardware che protegge un PC o una rete da tentativi di attacco hacker e di intrusione nei sistemi informatici, solitamente attraverso un sistema di blocco e monitoraggio delle “porte” di comunicazione da e per la Rete.


Malware

images-malware

Malware è un termine “collettivo” utilizzato per identificare tutti quei programmi “malevoli” realizzati dagli hacker con lo scopo di arrecare danno agli internauti. Rientrano in questa categoria i virus, i trojan horse, gli spyware, i ransomware e decine di altre tipologie di programmi pensati per trafugare dati o denaro dai profili web degli utenti o, più semplicemente, per prendere il controllo dei dispositivi (server, computer, webcam, ecc.) altrui.


Per cui direi proprio che prima di iniziare a navigare online, è fortemente consigliabile imparare il significato di alcune parole che si incontreranno e utilizzeranno più di frequente.

Buona navigazione!

Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico