La rete Wi-Fi può essere hackerata?

Crescono a dismisura i dispositivi connessi alla rete Wi-Fi domestica. Computer, smart TV, smartphone e console sono ormai presenti in ogni casa; se a questi si aggiungono anche gli elettrodomestici intelligenti è facile intuire il livello di connessioni dentro ogni singola abitazione. Questi dispositivi, molto spesso, hanno accesso anche ad altri dati personali, come carte di credito e altre credenziali; per cui in caso di un attacco hacker alla rete il rischio di violazioni è estremamente alto.

Ecco alcuni semplici consigli per rendere più sicura la rete di casa ed evitare il furto di dati personali. 

1. Proteggere una rete Wi-Fi: creare password efficaci

 

Il primo passo per proteggere la propria rete inizia con una configurazione intelligente del proprio appartamento. Se possibile, il router andrebbe posizionato al centro della casa, in modo da mantenere la connessione entro i “confini” dell’abitazione e garantire una connessione migliore. In questo modo i muri e le porte impediranno al segnale di essere rilevato da persone che si trovano nelle immediate vicinanze dell’immobile.

Il secondo suggerimento è quello di creare password efficaci da cambiare spesso. Gli esperti consigliano di evitare nomi, date di nascita e tutte quelle informazioni comuni che potrebbero essere facilmente trovate con una semplice ricerca sui social. Per questo motivo, il consiglio è di cambiare password ogni sei mesi, scegliendone una nuova e completamente differente. Un’altra precauzione da prendere riguarda la creazione di reti Wi-Fi guest, per gli ospiti; in questo modo non verrà diffusa la password principale e i dispositivi che non fanno parte di quelli verificati non potranno fare niente di nocivo su quella rete.

Oltretutto, in caso di attacchi esterni, i dispositivi che utilizzano la rete ospite non potranno dare alcuna informazione importante.

2. Proteggere una rete Wi-Fi: controlla i dispositivi connessi

Una buona pratica è quella di controllare sempre i dispositivi connessi alla rete. Se dalla lista delle connessioni fossero visibili dispositivi sconosciuti, probabilmente c’è qualcuno che sta cercando di connettersi alla rete Wi-Fi; non è detto che sia un malintenzionato pronto a rubare i dati personali ma potrebbe essere semplicemente qualcuno che vorrebbe navigare gratuitamente.

Un altro modo per rendere più sicura la rete Wi-Fi è modificare le credenziali di accesso del router. Rimuovendo quelle predefinite e impostando amministratore e password personalizzate, si eviteranno intrusioni dall’esterno. Per cambiare le credenziali è sufficiente accedere alle impostazioni del router digitando il suo indirizzo IP nella barra degli URL o utilizzare l’App proprietaria.

La maggior parte dei router in commercio dispone di un firewall interno per garantire una maggior sicurezza; spesso dispongono anche di protezioni crittografiche per evitare che i dati inviati o ricevuti vengano intercettati dall’esterno. Generalmente queste sono impostazioni predefinite, ma è sempre bene controllare che siano attive e funzionanti.

3. Proteggere una rete Wi-Fi: utilizzare una VPN

Anche utilizzare una VPN può essere una forma di protezione in più; nonostante vengano usate più di frequente per le reti pubbliche, possono comunque garantire un ulteriore livello di sicurezza alla rete casalinga, celando dati e informazioni personali. Può essere utile anche disabilitare l’accesso da remoto al router, cioè a chi non è connesso direttamente alla Wi-Fi. A meno che per specifiche situazioni non sia necessario accedervi quando si è fuori casa, è sempre bene disattivare questa funzione.

4. Proteggere una rete Wi-Fi: fai aggiornamenti regolari

Ultimo suggerimento è quello di tenere sempre aggiornati il router e i dispositivi connessi. Ogni volta che il produttore di un device rilascia un aggiornamento, va a risolvere potenziali problemi di sicurezza; se queste vulnerabilità non venissero sistemate, gli hacker potrebbero sfruttarle per entrare nell’infrastruttura e sottrarre dati preziosi. Il consiglio, almeno nel caso del router, è impostare gli aggiornamenti automatici in modo che sia in grado di controllare e scaricare gli update in maniera autonoma. A questo proposito è fondamentale eseguire l’upgrade a un router WPA3 (WPA3 è uno standard di sicurezza introdotto dalla Wi-Fi Alliance nel 2018, che viene utilizzato per disciplinare ciò che accade quando ci si connette ad una rete Wi-Fi chiusa utilizzando una password. Il più recente protocollo di sicurezza Wi-Fi è WPA3, che offre nuove funzionalità di protezione del network, tra cui una crittografia più sicura delle  password e una protezione avanzata contro gli attacchi informatici per la sicurezza della tua rete domestica), l’ultimo protocollo di sicurezza per i router.

Tutti i dispositivi più recenti dovrebbero già essere dotati di questo sistema; tuttavia per quelli acquistati prima del 2018, potrebbe essere necessario un aggiornamento dei protocolli di sicurezza. Nel caso il dispositivo non fosse compatibile è opportuno acquistarne uno nuovo oppure chiedere la sostituzione del vecchio al fornitore dei servizi internet.

5. Consigli per una navigazione su Internet sicura

Partendo dal presupposto che navigando in rete nessuno può avere la certezza matematica di essere al sicuro; esistono una serie di buone pratiche che possono “rendere difficile” la vita degli hacker. Seguendo queste piccole accortezze, si possono solcare le acque del web in maniera sicura e senza il pericolo di incappare in minacce esterne.

Il primo suggerimento è quello di visitare sempre siti affidabili e di non aprire mai a e-mail o messaggi dalla dubbia provenienza. Se un link sembra anomalo o appare improvvisamente durante la navigazione è sempre bene passare oltre. Tenere sempre aggiornati antivirus e dispositivi di accesso alla rete è un’altra ottima soluzione per limitare il rischio ed eliminare eventuali falle nei sistemi di sicurezza.

Utilizzare sempre reti dati o connessioni Wi-Fi affidabili è un altro modo per navigare in sicurezza, ricordando sempre che le reti pubbliche sono maggiormente esposte a rischi rispetto a quelle private.

Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico