Messaggi e chiamate indesiderate, che fare?

Gli smartphone e i telefonini hanno cambiato la nostra vita. Hanno reso più semplice restare in contatto con colleghi, amici e familiari, ma allo stesso tempo siamo raggiungibili ventiquattro su ventiquattro (a meno che non spegniamo lo smartphone la notte). Sono i famosi scocciatori seriali che chiamano a qualsiasi ora del giorno e della notte per offrirci nuove tariffe per il telefono, l’energia elettrica o il gas. Le chiamate dei call center sono un vero e proprio incubo per milioni di persone e riuscire a bloccarle è abbastanza complicato. A meno che non si utilizzino delle applicazioni ad hoc.

Ma gli operatori del telemarketing non sono gli unici scocciatori da cui difendersi. Tutti abbiamo un “amico” o un collega di lavoro che ci chiama nei momenti meno opportuni, anche se è cosciente del fatto che siamo occupati in qualche riunione importante. In questi casi l’unica soluzione possibile è bloccare le loro chiamate in arrivo. Si tratta di una soluzione estrema, ma necessaria. E per essere sicuri, oltre a bloccare le telefonate in entrata si devono limitare anche i messaggi.

Per riuscire a bloccare le telefonate e i messaggi sullo smartphone si hanno diverse possibilità. Di default, sui telefonini sono presenti delle opzioni che permettono di inserire alcuni numeri di telefono all’interno di una lista nera: quando si riceveranno le chiamate da queste persone si attiverà in automatico la segreteria telefonica. Ma il modo migliore per bloccare le chiamate e gli SMS è installare delle applicazioni ad hoc. Ne esistono a decine sul Google Play Store e sull’App Store, ma non tutte funzionano al meglio.

Ecco quali sono le migliori app per bloccare le chiamate in arrivo.

Come bloccare le chiamate su Android

Sugli smartphone che montano il sistema operativo del robottino verde è possibile creare una lista nera con tutti i numeri indesiderati. La procedura che spiegherò a breve funziona solamente nelle versioni stock di Android e cambia a seconda del modello di telefono. Se avete uno smartphone Samsung, LG, Huawei, Honor o Sony, i passaggi da fare potrebbero essere differenti.

Per bloccare un numero di telefono su Android, bisogna entrare nell’applicazione Telefono (l’icona con la cornetta telefonica), premere sull’icona con tre puntini verticali e poi su Dettagli. A questo punto si dovrebbe aprire un menu dove è presente la voce “Aggiungi a Black List” o “Imposta rifiuto automatico“. Se sul nostro smartphone non è presente questa possibilità, potremo utilizzare un’alternativa (valida su tutti i dispositivi). Bisogna entrare nell’applicazione Contatti di Google e selezionare il numero di telefono da bloccare. A questo punto bisogna premere sul nome, toccare l’icona a forma di matita presente in alto a destra. Si aprirà la scheda del contatto e si dovrà premere i tre puntini verticali in alto a destra e spuntare l’opzione “Tutte le chiamate a segreteria”. In questo modo, quando si riceverà una chiamata da questo numero di telefono, verrà inoltrato direttamente alla segreteria telefonica.

Come bloccare chiamate e messaggi sull’iPhone

Anche sull’iPhone è presente una funzione simile a quella appena descritta per Android. Grazie a questa funzione si può bloccare un numero di telefono, impedendogli di effettuare chiamate (anche su FaceTime) e inviare messaggi (anche su iMessage). La procedura da seguire è molto semplice: si deve entrare all’interno delle Impostazioni, premere sulla sezione Telefono e poi su Blocco chiamate e identificazione. Nella nuova finestra si dovrà selezionare la voce Blocca contatto. A questo punto si aprirà la Rubrica telefonica dalla quale poter scegliere il contatto o i contatti da bloccare.

Usare un call blocker: True Caller

Ma i call center sono tantissimi e sospenderli uno per uno può diventare un’operazione molto faticosa. Per fortuna esistono app chiamate «Call blocker» che conservano un elenco dei principali scocciatori e filtrano per noi tutte le chiamate indesiderate. Per far funzionare questi software sui dispositivi Apple, è necessario che sia installata la decima versione del sistema operativo.

L’app più famosa è True Caller, è disponibile per iOS, Android e Windows Phone. Integra la rubrica con i numeri dei principali operatori di telemarketing. Quindi, una volta attivata l’app, quando chiamerai un numero sconosciuto, saprai in anticipo se si tratterà di uno scocciatore. L’elenco è gestito da una comunità molto vasta ed è sempre aggiornato. Potremo impostare True Caller anche per bloccare in modo preventivo tutti i numeri che l’app identifica come indesiderati. È la scelta ideale se non vogliamo il telefono rimanga del tutto immune. Ma, in questo caso, non sapremo mai se ci arriverà un’offerta che davvero ci interessa. Con i dispositivi Android quest’opzione si può attivare direttamente dal software, mentre con gli smartphone Apple è necessario aggiungere il contatto «seccatore», creato da True Caller, nell’elenco «blocco chiamate e identificazione». L’app ha anche una rubrica interna, che ci permette di cercare un numero di telefono e vedere a chi appartiene. Potremo scegliere di inviare all’app i nostri dati e, così, se un altro utente ci chiama – e ha installato True Caller – vedrà comparire il nostro nome anche se non ci ha in rubrica. È una funzione utile, ma abbassa il nostro livello di privacy. True Caller esiste in versione gratuita, con annunci pubblicitari e a pagamento, da 1,99 euro al mese, priva di banner e arricchita di alcune funzioni extra.

L’app più completa: «Should I Answer»

«Should I Answer» o, nella versione italiana, «Dovrei rispondere», ha le funzionalità di «True Caller» (blocco delle chiamate, rilevamento dei numeri ed estensione della rubrica), ma può essere una scelta migliore per chi desidera un maggior livello di personalizzazione. Innanzitutto quest’app – per iOS e Androidè totalmente gratuita e in questo caso, la comunità che mantiene il registro dei seccatori ha un ruolo centrale nel bloccare i call center. Ogni numero riceve una «valutazione» dagli utenti: può essere negativa, neutrale o positiva ed è possibile lasciare una breve recensione sul chiamante. A differenza di True Caller, possiamo scegliere la sensibilità dell’app e bloccare i numeri stranieri, quelli nascosti, quelli non memorizzati tra i contatti, o anche quelli ritenuti neutrali. E scegliere quante valutazioni negative degli utenti sono necessarie per filtrare il numero che sta per chiamarci (da una a più di 10).

PROTEZIONE CONTRO ogni tipo di spam telefonico

Il più semplice: Mr Number

Un altro call blocker interessante, per iOS e Android, è «Mr number». La forza di quest’app è nella semplicità e nella leggerezza. Ha pochi fronzoli e le funzionalità classiche per questo tipo di programmi. Può essere l’ideale per chi non ama navigare tra tante opzioni oppure per chi ha un telefono non troppo veloce. «Mr Number» è in grado di rilevare anche casi di «spam sospetto» e filtrarceli per noi. Quest’opzione non è abilitata in modo predefinito, ma se siamo sensibili alla privacy del nostro telefono, è una funzionalità da tenere in considerazione.

SMS Blocker

I messaggi degli operatori telefonici possono essere un vero e proprio incubo. E bloccarli non è semplice. Ma utilizzando un’applicazione ad hoc è possibile farlo. SMS Blocker aiuta gli utenti a bloccare i messaggi e gli MMS che si ricevono dalle aziende di telemarketing e dai contatti indesiderati. È possibile bloccare anche tutti gli SMS che contengono alcune parole specifiche. L’applicazione è disponibile solamente sugli smartphone Android ed è completamente gratuita.

Hiya

Una volta Hiya era solo un servizio di ricerca inversa dei numeri: si metteva il numero che ci aveva chiamato e ci diceva chi era il proprietario del numero. Oggi, invece, l’app blocca anche le chiamate e offre un servizio ID chiamante per sapere subito chi ci sta contattando. L’app analizza più di 3 miliardi di chiamate ogni mese e arricchisce costantemente il suo database di numeri: come Truecaller, infatti, una volta effettuata la registrazione, anche le nostre chiamate sono tra quelle analizzate. Hiya è disponibile per telefoni Android e iOS.

Calls Blacklist

Questa app blocca le chiamate indesiderate in base ad un database, come fanno anche le altre, ma include anche alcune utili funzioni che le altre app non hanno. Ad esempio può bloccare le chiamate da determinati numeri, o consente a quei numeri di chiamarci solo durante delle ore del giorno da noi stabilite. Filtra anche i numeri per prefisso, bloccando tutti i numeri che iniziano con una determinata stringa. L’app include anche un pulsante per attivare e disattivare il blocco delle chiamate con un solo tap. Calls Blacklist è disponibile solo per Android.

Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico