Google e il nuovo regolamento della Privacy ~ GDPR

Google ha aggiornato l’informativa sulla privacy per renderla più chiara e comprensibile. Naturalmente questo non è solo un atto spontaneo di benevolenza da parte di Google ma è un cambiamento che fa parte dell’impegno dell’azienda per adegurasi al nuovo regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR, è l’acronimo di General Data Protection Regulation in italiano Regolamento Generale sulla Protezione dei Dati – Regolamento Europeo UE 2016/679), il quale è entrato in vigore dal 25 maggio 2018.

Il primo passo di questo processo è un aggiornamento dell’Informativa sulla privacy che secondo Google “faciliterà la comprensione delle informazioni che raccogliamo” e il motivo per cui vengono raccolte.
In un post sul blog William Malcolm, direttore EMEA per la privacy legale di Google, ha affermato che la società ha apportato diverse modifiche all’esperienza utente della policy, inclusi miglioramenti per quanto riguarda la navigazione e l’organizzazione, oltre all’introduzione di aiuti visivi come video e illustrazioni.

In sintesi comunica che: ….”abbiamo migliorato la navigazione e l’organizzazione della policy per rendere più facile trovare ciò che si sta cercando; le nostre pratiche sono spiegate in modo più dettagliato e con un linguaggio più comprensibile; abbiamo aggiunto ulteriori dettagli sulle opzioni di gestione, l’esportazione e l’eliminazione dei dati dai nostri servizi. La spiegazione ora include anche video e illustrazioni esplicativi, poiché una descrizione visiva può essere più facile da capire rispetto al solo testo. Abbiamo semplificato inoltre l’accesso alle impostazioni sulla privacy, aiutando gli utenti a fare delle scelte in merito alla propria privacy, appunto.”

Vale la pena sottolineare però che non sta cambiando nulla realmente nelle impostazioni o nel tipo di dati che Google raccoglie sui suoi utenti. Google sta semplicemente migliorando la “trasparenza verso l’utente” per conformarsi alla clausola GDPR secondo cui le aziende devono fornire un “avviso chiaro e trasparente” sul modo in cui dati degli utenti vengono utilizzati.

“Le attuali impostazioni o il modo in cui i dati verranno trattati non subiranno modifiche. Abbiamo invece migliorato le descrizioni delle nostre pratiche e delle opzioni a disposizione per aggiornare, gestire, esportare ed eliminare i dati. L’utente continuerà ad avere un controllo parziale sui dati che condivide con noi quando utilizza i nostri servizi, ma con spiegazioni più chiare. La policy aggiornata è già disponibile per la consultazione e invieremo un’email individualmente a tutti nostri utenti in merito.”

images-google privacy-GDPR dal 25-05-2018

Questo non è l’unico cambiamento però, perché Google ha anche annunciato che sta migliorando i controlli utente e quindi sarà più facile rivedere la sicurezza, la privacy e le impostazione degli annunci di Google.

Nel nostro impegno alla conformità GDPRabbiamo migliorato sia i controlli che la chiarezza delle informazioni nella sezione account, in modo tale che le persone siano meglio informate su come e perché vengono raccolti i propri dati.

All’interno della sezione “il mio account” è possibile utilizzare i Controlli di attività per selezionare “quale attività viene salvata” nel proprio account. Ora sarà possibile anche attivare o disattivare tramite interruttori on/off la Cronologia delle posizioni, Web e Attività delle app, Cronologia delle ricerche YouTube e altro.
Usando “le mie attività“, sarà possibile visualizzare o eliminare la cronologia, includendo la cronologia delle ricerche, la cronologia delle posizione e la cronologia di navigazione. É disponibile anche una “dashboard” ottimizzata per dispositivi mobili che consente di ottenere una panoramica completa di tutti i prodotti Google che vengono utilizzati e dei dati associati.

Google sta dunque aggiornando la “portabilità dei dati“, il che semplifica notevolmente il download dei dati.
Nel post sul blog si legge, “Stiamo migliorando ulteriormente e perfezionando questa funzione, aggiungendo altri servizi Google con ulteriori controlli contestuali sui dati e creando una nuova impostazione che aiuti le persone a pianificare download regolari”.


Aldo Russo

Pubblicato da Aldo Russo

Esperto/Consulente informatico